I classici bottoni per camicia sono fatti di pura madreperla, quindi di color naturale e perlescente, con quattro fori. Possono essere cuciti in vari modi, in parallelo, a croce, a zampa di gallina (o giglio di Firenze).
Esistono inoltre diversi spessori, e soprattutto in Italia, lo spessore del bottone è diventato sinonimo di qualità: più è spesso, meglio è....
Personalmente, non amo i bottoni spessi: trovo più fini ed eleganti i bottoni sottili, che mi paiono più in armonia con il tessuto utilizzato in camiceria, per sua natura fine, leggero e delicato. Ma è questione di gusti, come sempre...
Sul tessuto ho tracciato col punteruolo i segni di posizionamento dei bottoni:
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| le repère pour le bouton / le milieu de la boutonnière |
Ho così la possibilità di attaccare i bottoni (e ricamare le asole) quando voglio, anche prima di aver terminato la camicia: infatti tutto è già stato previsto e calcolato sul cartamodello.
Nella confezione della camicia, anche per le parti a mano, non esistono nodi...e questa è una differenza rispetto ad altri capi di abbigliamento che prevedono per esempio una fodera che andrà a nascondere le parti grezze e "brutte" della lavorazione....
Quindi anche per attaccare i bottoni io uso il sistema del "cappio" (il filo è usato in doppio), che consente di evitare il formarsi di uno spesso grumo di filo...
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