In realtà stavo per scrivere: "come si prendono le misure".
Poi mi è venuto in mente quando mi è capitato di sentirmi dire: " il collo si misura assolutamente così", " la lunghezza della camicia si prende in questo modo " e ho fatto una riflessione.
Ci sono molti modi di prendere le misure e forse alcuni anche un po' bizzarri, ma alla fine quello che conta davvero è il risultato che si ottiene. A me interessa sapere cosa ottengo applicando un certo metodo, più che dire 'si fa così e basta'.
Se trovo un sistema diverso dal mio che porta a un risultato migliore, cercherò di capire il perché e di provare ad applicarlo e apportare eventuali modifiche.
Secondo me, quello che conta è il miglior risultato finale.
Quando scriverò 'si prende' o 'deve essere' intendo quindi secondo questo metodo.
La lezione in diretta con la webcam per verificare la presa delle misure è stata abbastanza impegnativa, perché dovevo concentrarmi sia sui gesti, sia sulla posizione della webcam che cambiava spesso ,oltre che naturalmente sul francese!
Poi mi sono fatta fotografare durante la presa delle misure con un gentile volontario (che alla fine era anche un po' stufo!) e ho inviato in seguito le foto a Pierre per un ulteriore controllo. Nelle due foto affiancate, quella di destra è la mia con le correzioni, quella di sinistra è la foto del tutorial, che mi è stato inviato prima della lezione.
Il collo
La misura viene presa 'giusta', facendo scorrere il centimetro esattamente alla base del collo, senza scendere troppo verso il basso come ho fatto io o apportare altre correzioni, per esempio con l'indice della mano tra il collo e il centimetro.
Poi alla misura ottenuta si aggiungono in generale 2 cm, di cui 1cm per la vestibilità e l'altro per il primo e i successivi restringimenti del tessuto.
Il 'piccolo torace' (in francese petite poitrine)
Questa è una misura che spesso non viene contemplata in camiceria, che però è molto importante per determinare la giusta distanza tra i due giromanica.
Il torace
Si prende al livello dei muscoli pettorali, nel punto dove sono più sviluppati e facendo passare il centimetro ben sotto le braccia e parallelo al suolo.
In questo caso io ho preso la misura davvero troppo in basso!
In realtà il termine trae in inganno, perché si tratta della misura del punto più sporgente, ossia dove la 'pancia' è più evidente.
Il centimetro deve essere sempre ben dritto.
Il bacino
Si prende a metà delle anche, che spesso è anche la metà della patta dei pantaloni.
Altezza vita davanti
Questa misura parte dal 'point de quart' ( forse potrei tradurre 'punto spalla'), ossia il punto di giunzione tra il davanti e il carré (o sprone).
La misura termina al livello della cintura dei pantaloni ( ossia la 'vera' vita) e in questo caso, essendo i pantaloni a vita bassa, sono ricorsa a questo stratagemma della finta cintura per trovare il punto esatto.
Il mio punto di partenza è un po' troppo in alto rispetto al punto spalla...
Altezza vita dietro
Si fa come per la vita davanti, però a partire dalla base centrale del collo.
Lunghezza totale
Si tratta del prolungamento della misura dell' altezza vita davanti e parte sempre dal punto spalla per finire nel punto sotto la patta dei pantaloni, al livello dell'inforcatura.
Io sono scesa un po' troppo.
Il giromanica
Anche questa è una misura che raramente ho trovato in camiceria.
Va presa sia a destra che a sinistra, perché potrebbe essere differente: pensiamo al caso dei tennisti che hanno un braccio più sviluppato dell'altro!
Bisogna far scorrere bene il centimetro sotto il braccio e fare poi un movimento verso l'alto fermandosi sulla spalla (io sono rientrata troppo verso l'interno!)
Lunghezza della spalla e della manica
La spalla si misura a partire dal punto spalla lungo la cucitura fino alla lunghezza voluta.
Per la lunghezza della manica, questo è un modo un po' particolare, soprattutto per chi è abituato a prendere la misura a braccio piegato, ma comporta due vantaggi:
é più facile prendere la misura rispetto al braccio piegato (quanto piegato ?) e poi la misura viene legata a quella della spalla, per cui non ci si può sbagliare nel determinare il punto da cui partire .
Quindi si misura la spalla e si scende fino al pollice.
Entrambe le misure vanno prese sia a destra che a sinistra.
La mia misura della spalla non è proprio dritta, ma un po' spostata rispetto alla linea corretta, invece quella della manica è proprio così, con la mano sinistra che tiene fermo il centimetro in alto e l'altra mano che scende giù.
Polsi
Si prende la misura reale, giusta, per entrambi i polsi.
Io avrei dovuto spostarmi di più verso l'osso del polso.
Spalle dietro (in francese carrure)
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Questa è la misura che solitamente viene chiamata 'spalle o spalla' e si prende seguendo bene la curvatura da un'estremità all'altra.
E alla fine per rilassarmi dopo 'la fatica' ...
un po' di musica!
La versione del mio 'maestro' la trovate qui. | |
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