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domenica 5 giugno 2011

Tempus fugit...

Ultimamente non ho molto tempo per seguire questo spazio come vorrei, ma mi sono ripromessa di avere una certa costanza nella pubblicazione. 
Ho quindi pescato dal mio archivio qualche foto qua e là, che spero possa interessarvi.


CIFRE
La tradizione di ricamare le cifre sulle camicie risale molto indietro  nel tempo e sembra abbia avuto inizialmente una funzione pratica, che oggi è stata del tutto sostituita da quella estetica.
Infatti la camicia ai suoi albori (come del resto tutta la biancheria..) era esclusivamente di colore bianco e inoltre capo di abbigliamento riservato alle fasce più ricche della popolazione, che avevano quindi a disposizione del personale che si occupava di lavarle e stirarle.
Le cifre quindi erano indispensabili per poter distinguere e conoscere il proprietario, non essendo presenti altri parametri per poterlo fare.


Ecco alcune foto che ho fatto durante il ricamo delle cifre. 


Io avevo delle nozioni di base di ricamo, da piccola ho fatto le mie piccole prove a punto erba....ma  quando ho deciso di imparare quest'arte del tutto particolare non è stato facile trovare qualcuno che fosse disponibile a insegnarmi. Sono poche le persone che ancora oggi possiedono questo "sapere delle mani", anche perché  per lungo tempo è stato enormemente sottovalutato rispetto ad altri "saperi", ritenuti più elevati.
Nel settore dell'artigianato inoltre c'è una diffusa gelosia del proprio lavoro - questa è la mia esperienza- e si pensa che trasmettere le proprie conoscenze significhi in qualche modo perderle....mentre credo sia proprio il contrario.......Senza trasmissione, il sapere finisce.
Fortunatamente ci sono delle eccezioni (grazie Maddalena! grazie Pierre!) che confermano la regola.
In ogni caso credo che non sia logico confrontare e creare una scala di valori tra i vari settori del sapere umano: fortunatamente ognuno di noi ha le sue abilità, più o  meno nascoste, e l'importante secondo me è che tutti i saperi, di qualunque genere siano, portino ad un arricchimento dell' Uomo.







Come potete vedere per ora mi trovo meglio senza usare il telaio, dopo aver fatto diverse prove con e senza.
Uso il filo da ricamo di cotone e una cosa molto importante è l'ago, strumento essenziale, spesso trascurato, che deve essere molto sottile.



POLSINO
Alcune sequenze mostrano la realizzazione del modello di un polsino stondato. Ormai in commercio esistono già le tele di rinforzo interne pretagliate nelle varie forme, ma volete mettere il piacere e la soddisfazione di fare tutto "semplicemente" a mano?



Normalmente i due polsini, destro e sinistro, non sono uguali, perché occorre tener presente che la presenza dell' orologio crea uno spessore in più, per cui il polsino sinistro (di solito..) ha una lunghezza maggiore per poter scivolare naturalmente sopra l'orologio.
Nella confezione industriale sono spesso presenti due bottoni affiancati, proprio per poter scegliere la larghezza desiderata.



Prossimamente ho intenzione di farvi vedere tutte le fasi di lavorazione di una camicia su misura, a partire dal tessuto ricevuto fino ad arrivare alla camicia indossata....



tessuto lavato prima del taglio
taglio di tessuto ricevuto dal produttore


A presto.....

3 commenti:

  1. Ciao Maria Teresa, per ricamare le cifre ha usato il punto cordoncino? Grazie dei tuoi bellissimi post e buon lavoro!!

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  2. Ciao! Proprio così, uso il punto cordoncino per le cifre.
    Sono contenta che i miei post ti piacciano, faccio del mio meglio...buon lavoro anche a te!
    Mary

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